sabato 7 giugno 2008

L'incomprensione del mito


Allora, ieri sera hanno dato Rambo III alla televisione. Grazie al cielo ogni tanto mandano ancora qualche film decente che non ti obbliga a mettere un dvd nel lettore per vedere qualcosa di bello...

Comunque, visto quel grandissimo film, esaltazione del film d'azione massima, con cuore, sentimento e un pò di sano divertimento e tamarraggine che mai guasta ed esalta tanto noi "uomini true", vado a leggermi qualche notizia in più sul web. Dopo aver letto l'orribile pagina dedicata al film su wikipedia (ma chi diavolo l'ha scritta!? Come si fa a parlare degli "errori di realismo" di un film come Rambo!?!?!? Blasfemo!), vado a leggere che Stallone ha vinto per quel film il premio di "Peggior attore".

Ma si può?!

E poi perchè, per la sua "espressione poco mutevole" !?

Ma che diamine, quanti reduci del Vietnam sono portatori di mille espressioni!?

E' una cosa che mi fa infuriare.

Rambo è una pacchinata assurda, diciamocelo, ma quanti personaggi di film sono entrati nell'immaginario comune al suo pari, quanti personaggi sono così "veri" come Rambo?

Mi spiego meglio.

Un tuo amico, giocando a Call of duty si lancia in un assalto frontale folle. Uccide quattro persone. Gli dici " Ma chi sei, Rambo?!"

Tutti capiscono cosa vuoi dire.

Se avessi detto "Ma chi sei, X?", oppure "Ma chi sei, Frank Martin?" la gente mi avrebbe guardato con occhi sgranati.

Sputare su un icona di tale calibro mi sembra assurdo!

Ok, fermo qua la sfuriata...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sly è indiscutibile, il cinema d' azione in quanto tale ha smesso di esistere con il "pensionamento fisico" suo e del leggendario Arnold, e un periodo cinematografico simile a quello che ha partorito film come Cliffhanger e Terminator non tornerà mai più. Sly è l' unico big di hollywood costretto a recitare con una paralisi facciale (cosa che di solito i suoi detrattori ignorano) ma nonostante questo, il realismo e l' intensità dei suoi personaggi hanno segnato intere generazioni di cinefili e fatto la storia del cinema d' azione. Rambo in sè è un capolavoro di tamarraggine senza pari, con dialoghi monosillabici e ammazzamenti a valanga. Ma ditemi in quanti film una semplice occhiata del protagonista riesce a comunicarvi 1000 e + concetti/emozioni rispetto ad un qualsiasi ruffianissimo monologo. Long live the Italian Stallion!

Anonimo ha detto...

Ok, se parli del primo rambo hai ragione. Un gran film.

Se parli degli altri due...la mia unica speranza è che non ti prendano mai come critico cinematografico o produttore!!! :P


Elle